|
LA LEGGENDA DELLE PRO LOCO Narra la leggenda che un giorno di tanto tempo fa un illuminato funzionario dell'impero Romano, colpito da benefici influssi di Mercurio e Minerva, creò una specie di ufficio di accoglienza per i visitatori della Capitale dell'impero . Lo chiamò Pro Loco = a favore del luogo. Una leggenda con solide basi storiche. Secondo il Prof. Claudio Bonvecchio (Doc. Scienze Turistiche UN. Siena, Trento , e Ca' Foscari di Venezia), i romani crearono singole organizzazioni preposte a rendere attraenti ed accoglienti le località ubicate lungo le vie consolari del tempo, queste furono chiamate "Pro loco". La prima Ass. Pro Loco in Italia nasce nel 1881 a Pieve Tesino. Oggi le Pro Loco sono 5.500. Tutti abbiamo sentito parlare di queste associazioni che con la loro attività allietano le vacanze. Ma cosa conosciamo di questi Enti ? E' giusto confonderli con i comuni Comitati dei Festeggiamenti ? In più di cento anni di lavoro nel settore turistico le Pro Loco hanno accumulato un enorme bagaglio di esperienze . Esperienze importantissime nel custodire gelosamente le tradizioni popolari che altrimenti sarebbero scomparse, nel tutelare i patrimoni storici, artistici, archeologici, ambientali, nel difendere le radici culturali degli italiani. Importantissimo il lavoro Certosino di Assistenza al Visitatore e quello dell' animazione e dell'organizzazione di iniziative riguardanti sia la iù piccola frazione che la città.Manifestazioni giunte spesso a livello Nazionale ed Internazionale. Iniziative fatte con miracoli di economia e soprattutto di fantasia... Sì di fantasia ! E' uno dei denominatori comuni delle Pro Loco. L'UNPLI è lieta di rappresentare queste associazioni. |
|