io mi sicordo quella de.....

Lu tamburraru .... Ci stea 'na vota un tamburraru che era propu bravu a sonà. Ma era cucì bravu... cucì bravu ... che tutti lu ghjameanu alle festi delli paisi . 'Na vota era gghjtu a sonà a Vicuvaru . Li Vicuvarisi , a vedé come sonea  be', a ogni casa  che se fermea ghj deanu lu picchirinu e li ciammillitti. Issu se beea lu picchirinu e li ciammillitti li mettea drento alla verta ( che li volea reportà alla casa pe li figghjtti ). Sona ... che te sona... A un trattu s'accorse che la verta s'era ghjmpita ma s'era pure fattu notte ! ( ed era anche ubriaco NDR ) Pé regghi alla casa ea da camminà paricchiu. E po' ea da passà pé montagna... Abbasta ! Se bbé l'utimu picchirinu, agguanta la verta e via ! Cammina... Cammina... s'era fatta quasi mezzanotte quanno se ggira e vede che tenea appressu un lupu....

Il suonatore di tamburo... C'era una volta un suonatore di tamburo che era proprio bravo a suonare. Ma era così bravo... ma così bravo... che tutti lo chiamavano, per le feste dei paesi. Una volta era andato a suonare a Vicovaro. E li vicovaresi talmente erano ammirati per la sua bravura che ad ogni porta che si fermava chi gli dava le ciambellette chi il bicchierino. Lui il bicchierino se lo beveva e le ciambellette le metteva dentro la bisaccia ( poiché le voleva riportare a casa per i figlioli ). Suona, che ti suona... Ad un tratto si accorse che la bisaccia era piena e s'era fatto pure notte ( ed era anche ubriaco NDR ) Per tornare a casa sua doveva fare parecchia strada. Inoltre doveva attraversare per la Montagna. Basta ! bevve l'ultimo bicchierino, afferrò la bisaccia e via ! Cammina e cammina ... s'era fatta ormai mezzanotte qunado girandosi dietro si accorse che un lupo lo seguiva !

CONTINUATE VOI ..... SICURAMENTE CI SARANNO TANTE VERSIONI DI QUESTA STORIA, PROPORZIONALI ALLA FANTASIA DEI NARRATORI E....  AVANTI CON LE ALTRE !  RICORDATECELE , LE PUBBLICHEREMO. NdR : anche qualche decennio fa, quando a suonare per le strade non era solo un tamburino, ma la banda di Marcellina,  i cittadini e le massaie scendevano per strada con ciammillitti e vermutte o rosolio per ringraziare i suonatori ... !