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Chiesa SM Monte Dominici |
Castrum Marcellini |
Castello Torrita ( CT ) / Castello Monteverde ( CM ) |
Età romana |
G. Ricci cerca di ricostruire la posizione di
insediamenti Sabini nel ns territorio : di sicuro è che nessuno possiede
prove storiche di ciò e si rimane nel campo delle teorie. |
Regillum ?? |
Coenina/Medullia?? |
V sec |
Sorgono conventi, monasteri e Badie dopo le invasioni
Barbariche |
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770 |
Papa Adriano I inventa le domuscultae, circoli amm.vi
alle dirette dipendenze del papa tra diverse città e castelli. Carlo
Magno sancisce questa organizzazione ( potere temporale dei papi ) e gli
viene riconosciuta la corona del Sacro Romano Impero. |
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850 |
I saraceni imperversano nelle campagne per oltre mezzo
secolo distruggendo e saccheggiando . Ebbero vita facile
perché dopo che Carlo il Calvo si era allontanato da Roma si allearono
con i nemici del Papa |
Le scorrerie saracene , il frazionamento feudale,
favoriscono l'arroccamento nei Castra o Castella che erano governati da un
Signore ( se presente ) o dal suo vice comes . |
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916 |
Le milizie Tiburtine e Sabine ( Marcellina ) li
sconfissero in una sanguinosa battaglia ( S.Cosimato ) e li espulsero dal
territorio. Ottennero tuttavia di poter edificare un loro castello,
Saracinesco vecchio o Castellaccio a SUD-EST di Marcellina che era
proprietà di Corrado d'Antiochia. ( Evidentemente questa vittoria non
dovette essere così schiacciante come gli storici Tiburtini vorrebbero
accreditare ) |
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956 |
La chiesa/monastero ha il nome di S.M.in Monte Deonici |
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1000 |
Fine del mondo ??? Tutti si affrettano ad accaparrare
indulgenze...
Elenco delle 13 chiese
dipendenti dal Monastero
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Gregorio De Marcellini ( per acquistare
probabilmente quante più indulgenze possibili ) vende al monastero
S.M.M.Dominici le proprietà del Castrum Marcellini. |
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1030 |
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Primo documento su Torrita. L'abate di Montecelio chiede al vescovo di Tivoli i
proventi della chiesa S.Giovanni dentro il castello di Torrita |
1073 |
Gregorio VII lotta per le investiture contro Enrico
IV . Roberto il Guiscardo ( alleato papale) mette a ferro e fuoco il
territorio : " ...assaltò i Tiburtini...tagliò alberi, depredò
messi, incendiò case e uccise quanti più poté .. " |
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1153 |
Bolla papa Anastasio IV per Pietro Abate S.M.M.Dominici :
documento fondamentale della nostra storia. Si conferma nelle sue
proprietà il Monastero ( comprese quelle cedute dal Signore del luogo
Gregorio de Marcellinis ) |
Il Castrum Marcellini ( non sappiamo se tutto o in parte)
è proprietà del Monastero. In questo documento sappiamo che esisteva una
Nobile Famiglia ( la cui discendenza potremo seguire fino al 1400 )
proprietaria di un castello omonimo. |
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1218 |
Onorio III conferma il possesso e la protezione al Monastero
dei monaci di S.Paolo fuori le mura |
Contenziosi tra i Monaci ed i De Marcellinis.
I Monaci, a quei tempi, non andavano molto per il sottile tanto che... |
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1220 |
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Il Castrum viene distrutto dai Monaci di S.Paolo fuori le
mura ( Templari ?? sembra che siano state trovate tracce della croce
caratteristica di questi guerrieri). Gli abitanti si rifugiano o a S.Polo
o presso l'abbazia S.M.M.Dominici. |
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1203 |
Passa dai monaci di Farfa ( Badia) ai monaci Benedettini.
Innocenzo III fa una conferma di possesso : " nella stessa maniera
Marcellina e il poggio di Favale e il paese di S.Polo con tutti i beni...
" si parla espressamente di un paese : Marcellina (Marcellinum =
dialetto Marcillinu ) |
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1229 |
Si fa la pace ( atto di investitura di Anastasio
IV). I
monaci ottengono il fertile piano di Vazolo (Li Vasoli) ma debbono restituire al
Castrum le sue pertinenze, ricostruire il castello distrutto, impegnanrsi
anche a rimandarvi gli abitanti (che nel frattempo si erano rifugiati a
S.Polo). |
Vengono descritti i confini del Castrum
Marcellini.
Romano Marcellini ottiene il Castello di Lunghezza ( Arcione Marcellini...
? Castel Arcione ?). Questo accordo viene stipulato per 200 anni di durata
ed i monaci avevano ottenuto il diritto di prelazione ( se i Marcellini
avessero venduto) |
Romano e Arcione, figli di Gregorio de Marcellinis
rivogliono la loro proprietà |
1236 |
Ulteriore conferma di papa Gregorio IX |
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1268 |
I Monaci avendo sicuramente esercitato il diritto di
prelazione possono stipulare un atto di vendita in cui citano
espressamente come garanzia da dare "...le Rendite di Marcellina ed
altri castelli ..." |
G.Ricci deduce per una serie di fatti che in questo
periodo il castello era stato effettivamente ricostruito ed anche la
popolazione doveva essere tornata al lavoro presso il castello solo che
... l'avevano ricomprato. Comunque il 1268 è l'anno della sconfitta
guelfa e di Corradino di Svevia nella battaglia di Tagliacozzo. |
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1278 |
Non si sa come il Castello di Monteverde sia finito,
in anni precedenti, dai
Monaci ai Savelli |
G. Ricci non si meraviglia più di tanto di
questi passaggi poiché tra i De Marcellinis , i Savelli ed altri
signorotti di Montecelio c'erano sempre stati legami di parentela. |
Vendita tra parenti ( Savelli) il compratore è nientemeno
che il futuro papa Onorio IV. Si nomina come Castello (da vendere)
Monteverde. G. Ricci con una serie di ragionamenti deduce che i Monaci
avevano ricostruito il castello di Marcellina, non su quello distrutto, ma un pò più in
là (Monteverde/Muracce) |
1382 |
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Parte del Castellaccio ( Saracinesco vecchio ) viene
ceduto dagli Orsini Conti di Tagliacozzo ai Tiburtini alleati di Urbano VI |
1391 |
Bonifacio IX ricompensa Giacomo di G.Orsini, conte di
Tagliacozzo con S.Polo, S.M.M.Dominici, Turrita, Marcellina ma non può
perfezionare questo impegno |
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*CT viene sottratto ai monaci di S.Paolo. *Il
Castellaccio ( Saracinesco vecchio) viene acquistato da Jacopo e Antonio
Coccanari.Erano talmente esosi da costringere la popolazione ad emigrare
al di là dell'Aniene ed a fondare l'attuale Saracinesco. |
1392 |
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Corrado de Marcellinis vende "cinque anni di
frutti" del CASALE DI MARCELLINA . La casa dei Marcellini a Roma
era vicino alla Chiesa di S. Saturnino di Monte cavallo . Riportava sul
portone lo stemma che è attualmente quello del comune di MARCELLINA.
G.Ricci riporta tutta una serie di dignitari, religiosi, amministratori
illustri di questa casata fino al 1400. |
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1418 |
Vengono annullati tutti i privilegi papali
del periodo Avignonese ( scoppia una specie di Tangentopoli ) e si svolge
il concilio di Costanza. Martino V ( Colonna) restituisce tutto ai
Monaci |
*de jure il Castrum è dei Monaci. *de facto
è degli Orsini. |
idem per tutto il territorio |
1429 |
I Monaci vendono agli Orsini di Tagliacozzo S.Polo,
Torrita,
Marcellina ed altri beni del "Priorato" . Possono farlo perché
i patti con i Marcellini che li impegnavano per 200 anni sono passati (
1229) |
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*CT Torna proprietà monaci S.Paolo *il
castellaccio ( Saracinesco vecchio ) è citato già come rudere di poco valore economico per le
distruzioni che vi fecero le genti di Marcellina e S.Polo |
1430 |
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Torrita diventa casale . Confini : Marcellina/ Tivoli/
Saracinesco (vecchio ) / S.M.M. Dominici |
1433 |
Bolla di papa Eugenio IV che estende e conferma che la
giurisdizione del monastero era estesa a tutto il territorio del Castrum
Marcellini |
In questa bolla si parla di un Casale Marcellini e la sua
localizzazione viene descritta tra Monteverde, Palombara, Monticelli,
Montalbano (S Angelo) e Turrita |
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1436 |
Bolla Eugenio IV : vengono citati per Marcellina confini
più ristretti ( manca il Castello di Monteverde considerato pari a 5/12) |
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questa per G.Ricci è una ulteriore prova che Monteverde era
parte integrante del feudo |
1479 |
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Gli Orsini preferiscono e potenziano il castello di
S.Polo.
Emanano uno Statuto che regola l'amministrazione del feudo in
assenza del Signore |
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1485 |
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Trattative di pace fallite tra Colonna, Cola di
Sermoneta,
Virginio Orsini (Vicovaro), Fulvio e Paolo Orsini (Casale Torrita) |
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1486 agosto |
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Grave incidente : "...homeni di casa Orsina.."
provenienti da Marcellina e S.Polo uccidono un commissario Papale !! |
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1486 settembre |
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fu finalmente fatta la pace... |
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1497 |
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Ancora guerre tra Orsini ( ai quali era stato tolto
Tagliacozzo) e Colonna. Nella Battaglia della valle di Vazolo ci
furono circa 400 morti nella fazione degli Orsini (Marcellina-S.Polo) |
Distruzione e morte al Castello di Monteverde
(Marcellina vecchia) ed al Casale di Torrita che si trovarono sulla strada dei Colonnesi vittoriosi a Vazolo !!! |
1498 |
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Gli Orsini , con il partito Guelfo, tentano una rivincita ( marcia su Palombara), ma
la minaccia di un potente papa (Borgia) induce loro ed i Colonna a più
miti consigli deferendo le loro contese ad un arbitrato |
Da questo periodo in poi cala la potenza degli Orsini
(castelli distrutti e senza reddito = popolazione attiva). Lo testimoniano
i continui atti di cessione, vendita, riscatti ed ipoteche. |
1506 |
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Orsini |
La proprietà di Monteverde passa ereditariamente ai vari
Savelli fino a che torna nelle pertinenze del territorio di Marcellina |
1533 |
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Tornano descritti gli antichi confini del 1229 per la
"Tenuta di Marcellina" in un atto di vendita di Paolo Giordano
Orsini. |
Monteverde è di nuovo considerato parte del territorio di
Marcellina |
1558 |
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Vendita Orsini - Cesi |
Inizia l'ascesa della famiglia CESI ( Il più noto è
Federico Cesi, principe dell'accademia dei Lincei) |
1572 |
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I Cesi ottengono la promozione di S.Polo e S.Angelo a Marchesati |
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1610 |
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Liti ( legali) tra Cesi e Orsini per la puntualizzazione di
confini e di diritti di servitù ( semina, pascolo, legna... vedi statuto)
si parla anche dei quarti della tenuta (vedi teoria quarti)
1)Monteverde,2)Corso(Canale),
3)Colonnella 4)Caolini,Torrita
Marcellina aveva perso l'autonomia politico-amm.va ma manteneva
l'autonomia economica |
.....La tenuta di Marcellina per anni 20,30,40 e 50 e per
tempo immemorabile prima, era in tutto e per tutto libera da detto
castello di S.Polo ... omini et altri abitatori de S.polo mai
abbino abuto ragione de pascere, godere ghiandi o spica in detta
tenuta.... |
1613 |
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S.Polo e S.Angelo diventano Principato |
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1622 |
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Federico Cesi riporta notizie di passeggiate a
M.Gennaro "...altissimum illud et rarioribus herbis
rifictissimum Monte S.Januari aut Jani apicem dictum..." |
1626 |
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Aggiornamenti dei CESI allo statuto vi si ribadisce
l'esistenza a Marcellina di diritti per talune porzioni che sono tali
da tempo immemorabile |
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1656 |
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Peste e decadenza inesorabile |
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1678 |
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I Cesi vendono ai Borghese |
si inizia un periodo di possesso poderale mentre la
parte politico-amm.va viene assunta dal governo papalino |
1700 |
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Borghese affittano parte del territorio a Pietro Trusiani |
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1702 |
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Trusiani subaffitta a Francesco Cioli |
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1762 |
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Ci governano un Podestà 12 Priori, un governatore ed un
uditore (Amm.zione del principe) |
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1778 |
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Catasto di S.Polo riporta i seguenti quarti : 1)
Monteverde,
2)Canale ( ex corso), 3) Caolini/Torrita,
4)Colonnella |
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1804 |
Parrocchia con confini che richiamano l'attuale
toponomastica |
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1816 |
Riforma di Pio VII: abolisce statuti locali e riorganizza
amm.ne |
Facciamo parte della delegazione di Tivoli appartenente alla
Comarca di Roma ( comprendente 17 delegazioni di governo ) |
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1827 |
Primo ordinamento comunale di papa Leone XII |
Marcellina è diventata frazione del comune di S.Polo |
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1870 |
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Il regno d'Italia conferma tale status |
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1909 |
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Marcellina diventa comune autonomo : legge 831 del
15/07/1909 |
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1921 |
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luce elettrica |
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1922 |
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Acquedotto ( 10 Km ) . Viene acquisita l'acqua delle
sorgenti di M.Gennaro dette di CAPO D'ACQUA di proprietà dei Borghese per
la rispettabile somma di £ 4000 |
Non mi sembra che oggi la sorgente di Capo d'acqua sia
proprietà del nostro comune. Qualcuno ci ha fregato CAPO D'ACQUA !!
RIDATECI I SOLDI !! |
1929 |
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Inaugurato il municipio |
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1944 |
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Rappresaglia di fonte
Paolone, bombardamneto della Stazione
ferroviaria... ci si
rifugia a M.Gennaro. |
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1952 |
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Si apre il Cantiere della Chiesa di Cristo Re ( io c'ero ) |
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